SUSANNE RIEGELNIK
Nata a Budapest, vive a Vienna e in Carinzia. Grafica e pittrice da 1983, con numerose mostre in patria e all'estero. Con la sua particolare tecnica pittorica a goccia attraverso la quale riproduce le planimetrie delle maggiori città del mondo, espose nel 2005 al 51° appuntamento della Biennale di Venezia. Ha partecipato inoltre nel 1993 alla Summer Academy internazionale di Belle Arti di Salisburgo.
sito ufficiale: http://www.susanne-riegelnik.at/index.html
Nata a Budapest, vive a Vienna e in Carinzia. Grafica e pittrice da 1983, con numerose mostre in patria e all'estero. Con la sua particolare tecnica pittorica a goccia attraverso la quale riproduce le planimetrie delle maggiori città del mondo, espose nel 2005 al 51° appuntamento della Biennale di Venezia. Ha partecipato inoltre nel 1993 alla Summer Academy internazionale di Belle Arti di Salisburgo.
sito ufficiale: http://www.susanne-riegelnik.at/index.html
RITA VITALI ROSATI
Nata a Milano nel 1949. Traduttrice da sempre della nostra complessa realtà, realizza le sue opere a Fabriano, dove vive, privilegiando idee e concetti che si evolvono in immagini. Come in un "arena", facendosi essa protagonista assoluta di un progetto infinita, l'artista osserva e registra l'insolito inventario della vita, ribaltandone i punti di vista.
Le sue opere sono l'espressione di un attitudine ironica, trasgressiva, destabilizzante tipici del gioco e della favola. Con le immagini di Rita Vitali Rosati mette una lente di ingrandimento sul formicolio sociale invitando lo spettatore ad intraprendere il suo nonsenso.
sito ufficiale: http://www.ritavitalirosati.it/
Nata a Milano nel 1949. Traduttrice da sempre della nostra complessa realtà, realizza le sue opere a Fabriano, dove vive, privilegiando idee e concetti che si evolvono in immagini. Come in un "arena", facendosi essa protagonista assoluta di un progetto infinita, l'artista osserva e registra l'insolito inventario della vita, ribaltandone i punti di vista.
Le sue opere sono l'espressione di un attitudine ironica, trasgressiva, destabilizzante tipici del gioco e della favola. Con le immagini di Rita Vitali Rosati mette una lente di ingrandimento sul formicolio sociale invitando lo spettatore ad intraprendere il suo nonsenso.
sito ufficiale: http://www.ritavitalirosati.it/
ERNESTO MASSIMO SOSSI
Ernesto Massimo Sossi, nato a Taranto nel 1963, inizia a fotografare alla fine degli anni ’70. Nel 1981 si trasferisce a Venezia dove consegue la Laurea in Architettura e inizia la collaborazione con Italo Zannier. Sempre a Venezia collabora con Paolo Costantini nella produzione di videotape a sfondo sociale e nella organizzazione, presso diverse scuole medie e superiori, di corsi di storia e tecnica della fotografia per docenti e alunni. Partecipa a diverse manifestazioni fotografiche collettive e concorsi, nell’ambito di manifestazioni culturali locali, e realizza alcune mostre personali. La continua ricerca gli permette di costruire uno stile artistico ben definito e originale, che consolida e sviluppa nel tempo, attraverso una produzione fotografica intensa e poliedrica.Studioso di etnologia e antropologia, negli ultimi anni si dedica allo studio di “riti di passaggio” e di “iniziazione” elaborando una personalissima tecnica di “fotografia plurimaterica”. Nel 2012, a Senigallia, inaugura l’Atelier Nadja, affiancando alla fotografia artistica, la produzione di lampade realizzate con materiali di riciclo e la realizzazione di assemblage. Di recente pubblicazione un suo libro fotografico dal titolo “Le soglie invisibili”.
sito ufficiale: www.ernestomassimosossi.it
Ernesto Massimo Sossi, nato a Taranto nel 1963, inizia a fotografare alla fine degli anni ’70. Nel 1981 si trasferisce a Venezia dove consegue la Laurea in Architettura e inizia la collaborazione con Italo Zannier. Sempre a Venezia collabora con Paolo Costantini nella produzione di videotape a sfondo sociale e nella organizzazione, presso diverse scuole medie e superiori, di corsi di storia e tecnica della fotografia per docenti e alunni. Partecipa a diverse manifestazioni fotografiche collettive e concorsi, nell’ambito di manifestazioni culturali locali, e realizza alcune mostre personali. La continua ricerca gli permette di costruire uno stile artistico ben definito e originale, che consolida e sviluppa nel tempo, attraverso una produzione fotografica intensa e poliedrica.Studioso di etnologia e antropologia, negli ultimi anni si dedica allo studio di “riti di passaggio” e di “iniziazione” elaborando una personalissima tecnica di “fotografia plurimaterica”. Nel 2012, a Senigallia, inaugura l’Atelier Nadja, affiancando alla fotografia artistica, la produzione di lampade realizzate con materiali di riciclo e la realizzazione di assemblage. Di recente pubblicazione un suo libro fotografico dal titolo “Le soglie invisibili”.
sito ufficiale: www.ernestomassimosossi.it
Show Again Photography http://showagainphotography.com/sitebuilder/page1.aspx
SIMONE FRANCESCANGELI
Fotografo per passione. Anima di viaggio. Scatta d'impeto, guidato dalle emozioni e dalla voglia di raccontare. Con i suoi occhi cerca di trasmettere l'anima e la dignità dell'uomo. L'uomo di tutti i giorni, quella parte di mondo che non vive sotto i riflettori degli eccessi.
Fotografo per passione. Anima di viaggio. Scatta d'impeto, guidato dalle emozioni e dalla voglia di raccontare. Con i suoi occhi cerca di trasmettere l'anima e la dignità dell'uomo. L'uomo di tutti i giorni, quella parte di mondo che non vive sotto i riflettori degli eccessi.
SERGIO SERRANGELI
Artista attraverso attività in studio e non solo. "La fotografia è una passione che mi ha dato molto nei rapporti interpersonali, rappresenta il mio modo di comunicare visivamente e generare emozioni. Significa per me un onesto sentimento di gratitudine; qualcosa di singolare che ci proietta oltre la banale perfezione".
Artista attraverso attività in studio e non solo. "La fotografia è una passione che mi ha dato molto nei rapporti interpersonali, rappresenta il mio modo di comunicare visivamente e generare emozioni. Significa per me un onesto sentimento di gratitudine; qualcosa di singolare che ci proietta oltre la banale perfezione".
Zadart
IGOR RONČEVIĆ
Nato a Zara nel 1951. Nel 1976 finisce l'Accademia di Belle Arti a Zagabria e trascorre l'anno 1980 a Parigi all'Academie des Beaux Arts Paris grazie alla borsa di studio. Nel 1982 viene notato e citato da Achille Bonito Oliva nel suo libro Transavangarde Internazional.
Nato a Zara nel 1951. Nel 1976 finisce l'Accademia di Belle Arti a Zagabria e trascorre l'anno 1980 a Parigi all'Academie des Beaux Arts Paris grazie alla borsa di studio. Nel 1982 viene notato e citato da Achille Bonito Oliva nel suo libro Transavangarde Internazional.
ZORAN DŽAPO
Nato a Zenica nel 1953, vive e lavora a Zara, dove dal 1983 collabora con il professore Igor Rončević e membro dell'associazione di Belle Arti di Zadart e HDLU (associazione degli artisti figurativi croati) di Zagabria e attivista dell'associazione Rovereschi in Italia.
Nato a Zenica nel 1953, vive e lavora a Zara, dove dal 1983 collabora con il professore Igor Rončević e membro dell'associazione di Belle Arti di Zadart e HDLU (associazione degli artisti figurativi croati) di Zagabria e attivista dell'associazione Rovereschi in Italia.
NILO KARUC
Nato a Zara nel 1950 dove si è laureato nel 1976 all'Accademia Pedagogica nella sezione pittura. Si occupa esclusivamente della grafica e della formazione grafica. Nel 2000 ha fondato con il gruppo dei pittori l'associazione di Belle Arti Zadart.
Nato a Zara nel 1950 dove si è laureato nel 1976 all'Accademia Pedagogica nella sezione pittura. Si occupa esclusivamente della grafica e della formazione grafica. Nel 2000 ha fondato con il gruppo dei pittori l'associazione di Belle Arti Zadart.
ŠIME GRŽAN
Nato a Petrčane nel 1931. Attivo in pittura dal 1960. Ha ottenuto il premio Porin come coautore del testo per il brano "Lo Scirocco - Jugo". Ha allestito due mostre personali a Zara, ha partecipato a quattro mostre collettive all'estero. È stabilmente presente alle mostre della Zadart.
Nato a Petrčane nel 1931. Attivo in pittura dal 1960. Ha ottenuto il premio Porin come coautore del testo per il brano "Lo Scirocco - Jugo". Ha allestito due mostre personali a Zara, ha partecipato a quattro mostre collettive all'estero. È stabilmente presente alle mostre della Zadart.
ŽELJKO KARAVIDA
Nato a Osijek nel 1954. Dal 1980 comincia a lavorare come fotoreporter nell'ufficio del giornale Slobodna Dalmacija a Zara. Fu il reporter durante la guerra patriottica. Dal 1953 lavora come libero fotografo. Ha collaborato con quasi tutti i giornali croati. Dal 2009 è impiegato come insegnante di fotografia nelle Scuola d'Arte Applicata e Design a Zara
Nato a Osijek nel 1954. Dal 1980 comincia a lavorare come fotoreporter nell'ufficio del giornale Slobodna Dalmacija a Zara. Fu il reporter durante la guerra patriottica. Dal 1953 lavora come libero fotografo. Ha collaborato con quasi tutti i giornali croati. Dal 2009 è impiegato come insegnante di fotografia nelle Scuola d'Arte Applicata e Design a Zara